lunedì 15 ottobre 2012

Oggi giornata di merda, all'insegna della.... merda!




Mi spiace per il titolo ma, non conoscevo un sinonimo che meglio esprimesse la giornata appena trascorsa. Quando si è soli al tirocinio e per giunta con infermieri che non vogliono fare i lavori più sporchi ma preferiscono stare su FB con il cellulare.... arrivi a casa stanco e ti chiedi: ma è proprio questo che vuoi fare, sei sicuro?


Oggi è stata una di quelle giornate che evito di raccontare nei dettagli, una giornata di quelle che vorresti dimenticare. Non è possibile che al terzo anno ancora sei considerato uno del primo e devi solo togliere merda mentre le VIP infermiere fanno il resto! Più toglievo cacca, tra puzza e sangue misto a feci più mi chiedevo: ma sto studiando per badante? E poi nemmeno mi pagano! No, no, no il mio umore oggi è in caduta libera! Sono tornato a casa schifato! 

Se fossi al primo anno, a casa ci rimarrei... domani mi tocca la mattina insieme alla caposala. Immagino già come la trascorrerò! E' brutto percepire nell'aria il senso di sfruttamento, quei sotterfugi nelle loro discussioni tra Vip come a dire... manda lui.

Siete delle stronze!

Credo che comincerò a disertare anch'io il tirocinio fino a che, non ritornano  gli altri.  A queste condizioni non vado di certo!

Buona Notte!

45 commenti:

  1. Mi dispiace che tu sia sfruttato e non ti senta gratificato. Capita in molte realta' italiane. Spero che le cose in futuro migliorino e le tue aspirazioni si realizzano.
    Permettimi una domanda: ma puoi decidere tu quando aandare al tirocinio? Non e' obbligatoria la frequenza?

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    1. purtroppo non è possibile scegliere nulla! ti assegnano ad un reparto e ci rimani almeno 3 mesi... bello o brutto che sia hai un tot di ore da fare nei 3 anni cioè 2500 ore di tirocinio, se vuoi rimani a casa qualche giorno ma tutto dipende da quando vuoi finire.... se non completi tutte le ore rimani a casa. a volte può capitare che non vai ma, riesci a firmare lo stesso la presenza. un paio di volte niente di più. in alcuni reparti anche questo è impossibile....

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    2. ...poverino, solo a lui capitano ste cose.... gli altri invece hanno scelto dove fare tirocinio.... in compenso è talmente disonesto che firma anche quando a tirocinio non va.... ma solo un paio di volte.....

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    3. Medicina ragazzi, se avete meno di 25 anni, mettete il culo sulla sedia (si, anche per passare il numero chiuso) e studiate medicina. Non dovrete farvi mettere sulla difensiva dagli OSS frustrati che vogliono essere infermieri senza mettere il culo sulla sedia a studiare, e le responsabilità che avrete saranno tanto alte quanto quelle di un infermiere, solo che prenderete dai 1000 ai 2000 euro in più, senza dover pulire la cacca che nemmeno gli OSS vogliono pulire, nonostante sia il loro lavoro. Per dormire sogni sereni e avere il culo ben parato, vi basterà applicare i protocolli medici e un po di medicina difensiva.
      Un laureando del CdL in Infermieristica.

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  2. Io gli infermieri dove frequento comunque non li vedo così scazzati... cioè prendono le padelle e le portano dove le devono portare e amen, oppure cambiano i pannoloni in 2 o 3 per spostare il paziente: ma che si può fare c'è gente anziana e assolutamente non in grado di provvedere a sé stessa e a qualcuno tocca anche pulirli.

    Il fatto che ti sfruttino non va bene: se è così trovati un altro reparto, io se qualche posto non mi piace mi tengo bene alla larga. Però tra nemmeno 1 anno ti laurei e il tuo punto di vista verso gli studenti (che già dal vecchio post non mi pare tu li veda benissimo :) potrebbe cambiare e magari sarai tu ad appioppargli i lavori più antipatici perché non sanno fare niente e non ti fidi o proprio non li vuoi nemmeno vedere. Chi lo sa? :)

    Toglimi una curiosità: qualcosa come l'esplorazone rettale o una visita urologica/ginecologica ti darebbe meno fastidio? Alcuni a certi ambulatori e reparti non si vogliono nemmeno avvicinare :)

    Simone

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    1. ...il fatto che ti sfruttino???? Vi facciamo fare quello che sara' il vostro lavoro.
      Tu se qualche posto non ti piace ti tieni bene alla larga?? Poverino e se per puro colpo di fortuna ti assumessero da qualche parte e ti mandassero in una RSA o in una medicina donne che faresti??

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    2. Non è assolutamente che il lavoro dell' infermiere è fare igiene al paziente. Quello spetta all'oss. CI SONO ANCHE SENTENZE DELLA CORTE DI CASSAZIONE CHE AFFERMANO CHE NON È COMPITO DEGLI INFERMIERI PROFESSIONALI FATE L'IGIENE AL MALATO. È compito dell'OSS ripeto, è così da sempre. Solo che l'infermiere ci ha sempre messo la pezza quando ci sono carenze. Paola

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    3. C'è un errore nel precedente messaggio "fare igiene" non "fate". Comunque un tempo era compito degli infermieri GENERICI, infatti le uniche sentenze contro infermieri che si sono rifiutati di fare igiene al malato riguardano infermieri GENERICI, che ormai non formano più perché ci sono oss. PAOLA

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  3. credi mi spaventi una visita rettale? o urologica? caro Simone mi spiace dirtelo ma parli da chi vive le cose dal di fuori.... come tutti... ricordati che il corso di medicina è il corso di medicina il corso di infermiere è il corso di infermiere.... quando iniziai non sapevo minimamente che cosa da li a breve mi attendeva... credevo si trattasse di mettere solo flebo... mi sbagliavo! sono stato in ambulatorio chirurgico, ho assistito a rettoscopie gastroscopie... ed altro, molto altro.... ho pure provveduto a praticare una pratica in seguito alla formazione di un fecaloma (informati in merito) scena indescrivibile... cmq come hai detto manca solo 1 anno...

    purtroppo siamo 2 treni che viaggiano su 2 binari diversi.... troppo semplicistiche frasi... "gente anziana e assolutamente non in grado di provvedere a sé stessa e a qualcuno tocca anche pulirli" esistono OSS e OSA... negli OSPEDALI seri! comunque nel post faccio riferimento allo sfruttamento di certi infermieri e non a pulire... cmq chi vivrà vedrà!

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    1. Ho cavolo ha tolto ben UN fecaloma..... piccolo credeva di mettere solo flebo... ha assistito a rettoscopie... gastroscopie.... stikazzi.... si esitono OSS e OSA ma non per pulire i culi o per farti da servi ma per coadiuvarti sotto la TUA responsabilità Genio della medicina

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    2. Infatti gli OSS sono pagati profumatamente (perché percepiscono più o meno lo stesso stipendio di un infermiere senza avere le stesse responsabilità per fare molto meno, anche se anche loro fanno un duro lavoro). Non sono schiavi, ma noi infermieri non siamo neppure badanti né degli oss né dei pazienti. Essere infermieri vuol dire pianificare l'assistenza, educare il paziente, la sua famiglia... È per questo che si studia 3 o più anni. Non è compito dell'infermiere fare igiene. Se l'oss sbaglia è responsabile personalmente di ciò che fa. L'infermiere ne è responsabile solo quando attribuisce male un incarico o quando non si è accertato dell'abilità dell'oss. Studiate! Paola

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  4. Lo so cos'è un fecaloma! A qualche collega volontario è toccato proprio quello che hai fatto tu :)

    Simone

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    1. DAVVERO???? cavolo ne saranno rimasti traumatizzati per tutta la vita..... mmiiiinkia.... togliere un fecaloma TERRIBILE!!!!
      Ma smettetela, andate a medicare stomie, o ad aspirare tracheotomie, o a medicare Pazienti con una gangrena poi ne riparliamo....

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    2. Anonimo, affronta lezioni universitarie estenuanti, programmi di studio comprendenti materie di medicina, affronta spese di autobus, affronta coglioni come te che non vogliono far altro che metterti i bastoni fra le ruote, affronta un tirocinio da infermiere di ruolo non pagato, affronta gli esami da dare studiando durante i turni, affronta la gente che non si interessa minimamente se dietro la divisa c'è un ventenne con alle spalle qualcuno che fa sacrifici per mandarlo avanti all'università ed affronta la delusione di sapere che il 30 e lode che hai preso in medicina interna o anatomia o farmacologia non ti serve a un cazzo tanto in reparto lavi culi. L'OSA o quel che vuoi non nasce come schiavetto (spesso siete voi che vi sentite tali, e spesso non lavorate mi tocca dire come anche di molti infermieri) ma non vien fuori da un percorso di studi. Si tratta di figure assistenziali che si devono dedicare alle necessità di vita del paziente non mediche. Ora, se tu sei frustrato per il tuo lavoro non rompere il cazzo, ma se vuoi considerarti al pari di un infermiere: passa il test d'ammissione e fatti la triennale. Altrimenti ripeto, non rompere il cazzo. Medicare senza sapere che cosa è un'allergia allo iodio povidone, perché si usa l'argento o non lo si usa, COSA E' UNA GANGRENA (andiamoci dalle basi) e come si genera, che tipi di gangrena ci sono, quali domande fare al paziente. Non cercare di rubarmi il lavoro perché non ne sei in grado.

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    3. Sono sempre io
      PS: una laurea non è la stessa cosa di un corso integrativo fatto agli inizi degli anni '90. Giusto nel caso fossi un infermiere di quelli VECCHI (di quelli che la medicina va avanti ma per loro sulle ustioni si ci butta tanto dentifricio).

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  5. CIao Max, sono Anna. Leggo con grande dispiacere le tue parole, e soprattutto le percepisco da un lato come un monito per me che sto iniziando questo percorso. Ritengo che, oltre le più o meno gradevoli mansioni di cui un infermiere deve farsi carico, mi sembra che l'atmosfera umana sia abominevole. Ed effettivamente basta guardarmi in classe....che paura, e questo non è generato dalla mia età, ma da una percezione che quello che si stia compiendo è un ripiego. Il ripiego ti porta a essere svogliato, a recepire, senza comprendere. Forse per questo nessuno dei giovani tirocinanti si è mai "ribellato", proprio perchè è faticoso trovare qualcuno che una scelta come questa la compia in maniera convinta e coerente. Per noi trent'enni è più semplice intraprendere un cammino con forza e vigore, in fondo i 20 li abbiamo già trascorsi e quelle inutili ingerenze che un ventenne tollera, per noi,ecco, sono semplicemente sgradevoli prese di posizione.
    Cosa fare? Ammiro la tua coerenza, resistenza e immagino che parlare di tutto questo con i tuoi colleghi non sia semplice. Probabilmente alcuni insegnanti potrebbero accogliere queste tue osservazioni e riflessioni, potresti scriverci una tesi molto interessante riguardo l'approccio alla professione da parte delle giovani leve e il trattamento subito...
    Leggevo tempo fa da un report emiliano che infermieristica è l'università che più fra tutte subisce abbandono i primi due anni...e ti credo? visto le affermazioni di repulsione che percepisco un po qua e la.
    Basta con le frasi "gli anziani hanno bisogno" perchè questo mi sembra LAPALISSIANO che fra le mansioni dell'infermiere ci sia anche l'igiene del paziente. Cerchiamo di pretendere qualcosa di altro oltre questo semplice seppur nobile contributo che un infermiere può fornire...
    incrocio le dita per te!
    anna

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    1. Cara Anna un piccolo chiarimento per te e gli altri studenti in infermieristica: l'atmosfera E' ABOMINEVOLE! Lavorerete in un luogo di morte malattia e sofferenza.
      Ancora con sto "trattamento subito"??? I giovani tirocinanti che si ribellano?? ...in classe...che paura??? ...cerchiamo di pretendere qualcosa di altro??
      MA DI COSA PARLI?? Prenditi la benedetta Laurea, lavora qualche anno e poi saprai di cosa parlare, MANSIONI??? L'infermiere non svolge mansioni, il mansionario non esiste piu'!!!!

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  6. Che felicità leggere il tuo commento! Scrivimi della tua breve esperienza appena inizierai a fare "sul serio" in reparto. Spero che per te sia diverso, lo spero enormemente. Di quale parte d'Italia sei?

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  7. Max, sono Anna, che qualche tempo fa avevo scritto sul sito di Simone a proposito della mia esperienza, che essendo così simile alla tua, ti aveva ispirato dei suggerimenti.
    Avevo provato i test di medicina e infermieristica qui a Bologna. Ma indecisa sul da farsi visto il notevole impegno economico che medicina richiede.
    Alla fine i test hanno scelto me, perchè medicina per poco non sono riuscita....età e presunzione penalizzano!!!
    Ho scelto di iscrivermi a infermieristica perchè nel mio magico mondo idealista l'infermiera è parte integrante del recupero del paziente, ma sono perfettamente cosciente che purtroppo la capacità di osservazione e indagine dell'infermiere è valutata pari a nulla...e questo me lo racconta mio fratello che è un medico quando mi parla dei suoi colleghi:)
    Dall'altra parte ho una cara amica che è infermiera e ha sessant'anni...e si è battuta perchè l'infermiere venisse riconosciuta come la professionista già descritta da florence nightingale nell'800. Ha combattuto contro i soprusi, non ha tenuto la bocca aperta quando non poteva più trattenersi dalle stupidaggine compiuti da colleghi e medici.

    Coerenza e amore verso la professione....forse è questo in fondo quello che manca, e che ho avvertito in questi primi due giorni di scuola fra i colleghi.
    Quando ci si presenta ci si racconta e salta fuori sempre l'annosa questione...medicina e infermieristica. Se solo le cose cambiassero, se noi fossimo in grado di....

    Grazie per il consiglio sull'approfondimento. Fra i tuoi post ho letto la curiosità che nutri per le materie e la voglia che ti spinge ad approfondire, e che concordo non sia diffusa fra i 20enni.
    Ma noi andiamo avanti per la nostra strada, forse paragoni e aspettative deludono più della realtà vissuta.
    Ti dirò qualcosa in più appena..beh...avrò un pò più cognizione. Qui ci dicono di studiare studiare per rimanere in pari, ma i programmi per adesso mi sembrano sia molto abbordabili, considerata la preparazione che ho personalmente seguito per i test di medicina.
    Dopo due giorni ho l'impressione di non aver approfondito nulla, mi sembra il livello così liceale che a lezione scrivo disegno e leggo il libro di citologia medica ..:-)
    Ma anche io devo mettermi in riga e cercare di non avere troppe pretese.
    Sicuramente voglio seguire i tuoi consigli, approfondire, andare oltre, perchè qui mi dicono che gli esami si basano sulle slide o poco più...

    Grazie per il tuo blog...anche io proverò a farne uno per cercare di creare una rete fra tutti i compagni di scuola ...per scambiare fotocopie di libri, esperienze...non so se funzionerà, l'intraprendenza dei trenta spaventa i giovani..:)

    a presto e buon lavoro

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    1. Cara Anna quello che ti racconta il medico sull'Infermiere se è zero è semplicemente perchè quel medico degli Infermieri sa ben poco, tu se vorrai diventare una infermiera almeno mediocre smetti di fare paragoni tra le due professioni, e per quanto riguarda le aspettative magari aspetta più di due giorni di corso.

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  8. Ciao Max,

    ho letto di te sul blog di Simone Navarra.
    Mi chiamo Giulia, ho 24 anni e quasi una laurea triennale del cappero in mano, che non mi darà nessun lavoro, dopo anni di stage gratuiti e sbattimenti vari.
    La materia che ho studiato, inoltre, non mi piace neanche più come all'inizio..mi fa star male.
    Così penso ad iscrivermi a qualcos'altro.
    Aiutare gli altri mi piace, medicina mi interessa.
    Ma i soldi mancano, non posso più permettermi per adesso di studiare e basta.
    Quando penso a me da grande, a 40 anni, mi vedo in un villaggio sperduto dell'Africa ad aiutare i bisognosi.
    Mia mamma è infermiera, lei adora il suo lavoro..mi interessa la materia, ma mi sembra di aiutare le persone fino ad un certo punto. Mi sembra di non fare abbastanza per loro.
    Così inizio a pensare.. mi scrivo a infermieristica e lavoro part time la sera. Prendo la laurea in infermieristica e poi vedo se iscrivermi a medicina..
    La domanda che ti faccio è questa sarà fattibile riuscire a lavorare almeno un pochino da infermiera, magari nei week-end e studiare medicina?
    Non mi iscrivo subito a medicina perchè da una parte ho paura di non farcela, che sia troppo difficile per me, e di non riuscire a trovare un lavoretto e pagarmi gli studi e sopravvivere ecc dall'altra parte penso di dovermi avvicinare alla cura del paziente pian piano, senza strafare, studiando infermieristica.

    Grazie dell'attenzione Max, la tua esperienza di vita è importante per me.

    Giulia


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    1. ...non si fa l'Infermiere per ripiego!!! Vai a lavorare da McDonald se hai bisogno di soldi per fare medicina, e se hai paura di non farcela (a medicina) rimani a fare Hamburger!!!

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    2. Perché no scusa? bisogna pur mangiare, non siamo missionari...fallo gratis il tuo lavoro allora :-)

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  9. Anch'io ho fatto l'infermiera per ripiego. Dopo una laurea in scienze politiche tanto sudata quanto inutile, hi perso tempo con contrattia progetto fino a 30 anni suonati.
    Ora faccio l'infermiera,ma i turni sono disumani (Pomeriggio fino alle 9 di sera, poi alla mattina alle 7 sei di nuovo lì, e lo stesso giorno vai a fare la notte dalle 9 fino alle 7 di mattina). Lavoro in una case di riposo, e da sola devo stare dietro a 90 anziani del tutto non autosufficienti. Vado a casa distrutta e dopo poche ore devo già andare a fare il turno successivo. Non esistono domeniche nè festività. Sempre stanchissima e piena di sonno. E' un lavoraccio che non consente una vita normale.
    Anch'io iniziai con i migliori propositi aiutare il prossimo e bla bla bla. Se avete un'alternativa decente a questo inferno pensateci finchè siete in tempo.

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    1. Azzz e non lo sapevi??? Ma come dopo una laurea in Scienze Politiche...

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    3. si lo sapevo ma mi sono accontentata per riuscire ad iniziare la convivenza. Servono soldi e tanti. Ma appena trovo un'alernativa che non sia un call center scappo.

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  10. come avete ragione....io ho fatto un anno di infermieristica,poi dopo 3 mesi di tirocinio sono scappata a gambe levate,ora cerco un lavoro normale e decente che mi consentirà di farmi una vita privata e riposare la notte,senza rischi di ernie e infezioni .
    umiliata a gratis,alienata dal mondo.
    dall estate scorsa sono disoccupata ancora ma ho di nuovo le mie possibilità e la mia vita in mano. coltivare affetti,interessi,il sogno di farmi una famiglia mia.
    infermieristica:un inferno da non ripetere mai piu !

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    1. ....devo essere proprio strano... anzi siamo in 164000 mila in Italia che pur facendo gli Infermieri si sono fatti una vita privata nonostante il rischio di ernie ed infezioni... umiliati (ma da chi??) e alienati dal mondo (ma de chè??) coltivando affetti ed interessi e facendosi una famiglia...

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  11. eh.....ti capisco. La verità è che, ora che mi sto laureando tra una settimana, mi rendo conto che l'ultimo lavoro che vorrei fare in vita mia è proprio...l'infermiere. Un lavoro di merda a dir poco. Quindi come ti capisco eeeee come ti capisco.

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    1. Senti STE non è il lavoro di Infermiere che è "di merda" sei tu che sei poco intelligente (e non dico di più) se te ne accorgi dopo tre anni che questo è l'ultimo lavoro che vorresti fare nella tua vita.....

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    2. Ste ha ragione, siete voi che volete fare i badanti e basta!sei tu che sei poco ignorante,diplomato badante e missionaruio del cappero.fallo gratis allora!!!

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  12. ciao ragazzi scusate se vi rispondo proprio ora ma non ho avuto molto tempo per varie ragioni... vi saluto e scrivete spesso!

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  13. Salve!!capitato qui xcaso cercando info qua e là sul tirocinio infermieristico..primo anno secondo gg e già ho finito la pazienza..v kiedo :davvero qst così tnt decantato del futuro è deprimente??davvero all 'infermiere spetta sl l'igene del pz ??help me

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    1. ..noooo è tutto falso!!! All'Infermiere spetta solo metter flebo e ritirare lo stipendio il 27.... A MARZIANO, MA DOVE VIVI??

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  14. purtroppo.... si! dove fai il corso?

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  15. facciamo le infermiere da anni e amiamo il nostro lavoro, perché è uno dei modi più nobili e realistici di dare Amore al prossimo, chiunque sia, qualunque sia la sua condizione economica o sociale, qualunque sia il futuro che gli si prospetta.
    Si lavora anche per passione e non solo per soldi, primo. Si sceglie di fare l'infermiere non per ripiego o per pagare l'affitto ma perché si ha ben chiaro il proprio ruolo, ed è con questa consapevolezza che si possono portare avanti con orgoglio le nostre idee, le nostre prospettive, la nostra professionalità.
    Per essere infermieri che lavorano bene bisogna diventare innanzitutto esseri umani decenti.

    Che vergogna avervi come futuri colleghi.

    Silvia e Valeria

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    1. Meno male qualcuno che risponde a tono! Sono una studentessa al primo anno di Infermieristica a Padova. Da quando sono piccola sogno di fare questa professione.Quando a settembre ho passato il test d'ingresso credevo anche io che fare l'infermiera volesse dire solamente applicare agocannule, fare prelievi, misurare pressioni...dopo la prima settimana di tirocinio mi sono resa conto che in realtà essere infermiera richiede uno sforzo notevole, sacrificio, sveglia quasi sempre alle 5, forza e coraggio. Mai avrei pensato che fare l'infermiera volesse dire combattere ogni giorno tra sangue e merda ma non avrei mai pensato nemmeno che potesse regalare cosi grandi soddisfazioni. Non conta quanto la caposala sia esigente e ti umili davanti a tutti o quanto difficile sia sopportare il trattamento che alcuni infermieri riservano per noi studenti ciò che conta è il sorriso sul volto di un anziano dopo che lo hai aiutato a lavarsi o un "grazie" da una donna dopo che le hai fatto una medicazione. Ogni giorno, vedo cose che mi sconvolgono, riesco a percepire la sofferenza e a volte fa davvero così male al cuore che vorrei togliermelo con le mani, Ma quando finito il turno i pazienti mi dicono "grazie, lei è davvero troppo brava" capisco di essere fortunata ad avere la possibilità di svolgere questa professione. Siate meno superficiali...la mediocrità e la freddezza d'animo lasciamola ad alcuni medici che ho avuto modo di incontrare. Aiutare è la più alta forma d'amore.

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    2. Finalmente una persona LUCIDA ma soprattutto FIERA

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    3. ma di quali soddisfazioni parli???

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    4. Fallo gratis allora!!!!!!!

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    5. Ecco una lesbica che fa la paternale!ma che amore, è un lavoro punto! È colpa vostra che vi credete missionari che non cambierà mai niente!

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