venerdì 10 maggio 2013

Prepararsi agli ultimi esami in Infermieristica

Salve, sono tornato... non vi abbandono e vi rispondo sempre in pvt. Stavo "studiando qualcosina", gli esami sono alle porte ed io sono un po' indietro per varie ragioni, ma adesso a giugno devo rimontare in sella ed anche a luglio. ho circa una 10ina di materie da preparare... che stress se prese singolarmente non sono complesse ma se prese insieme allora si complicano... purtroppo a me si sono accavallate troppe cose... ed almeno la metà per giugno devo farle. per materie intendo corsi integrati ed ogni materia ed un modulo. speriamo di riuscire a fare qualcosa anche perchè ci sono vari problemi all'orizzonte... verso fine mese... che spero non mi buttino giù (questioni personali).... voglio fare tutte le materie più semplici... e lasciare l'ultima la più complessa per la fine....

Nel complesso tutto va bene, anche i 3 anni di tirocinio si stanno concludendo... manca l'ultimo mese e via non dovrò nemmeno più andarci. perchè a differenza di medicina da noi inizi da subito ad andare in ospedale... che se da una parte la cosa può sembrare positiva, sotto alcuni aspetti non l'ho è. quando vivi una cosa come un'imposizione... e sai che hai esami da sostenere stare in corsia magari a fare cose "inutili" mentre potresti dedicarti allo studio.. beh in quelle occasioni ti rode...

Purtroppo il tirocinio 7 ore al gg è obbligatorio per circa 2500 ore diviso in 3 anni... a volte capiti qualche caposala che chiude un occhio... se manchi un giorno o vai via prima ma il più delle volte in realtà ospedaliere piccole e private dove la tua presenza è fondamentale... beh con il c... che ti mandano a casa prima o ti regalano qualche ora.... per loro ma soprattutto per gli infermieri sei fondamentale per i lavori più "sporchi" mentre per quelli più puliti... ci pensano loro. Questa cosa la trovo inammissibile... si finisce per fare il badante, portantino e magari le procedure più particolari nemmeno le fai e le vedi perché sei in giro.

rispondendo a qualche poveretto/a.... qui nessuno si lamenta di quello che fa cari poveretti se non riuscite a capire il senso delle parole... qui si esprimono lamentele di studenti (molti concordi nei commenti) di essere sfruttati... a fare delle cose che "NON CI SERVONO" o meglio ci servono ma devono avere una scadenza... noi amiamo quello che facciamo, perché non puopuoi fare questo lavoro se non lo ami, almeno in quel momento... discutibile il dopo... ma allo stato attuale se lo faccio e se lo facciamo (studenti) evidentemente lo vogliamo fare.... non ci sta bene solo essere trattati da "portantini" e lava culi.... per 3 anni.... fortunatamente qualcuno (parlo di me) riesce ad imporsi e tra una cosa e l'altra... ha imparato... e pure tanto... ma c'è chi per il quieto vivere al terzo anno non sa nemmeno mettere un ago.... perchè l'infermiere come te anziche fornirgli supporto... ti mandava  in giro a recuperare cartacce... mentre te andavi da solo.... ed allora che parli a fare.... mi "vergogno di te"... e pure tanto... mi vergogno che fai l'infermiera e non capisci nemmeno "2 righe" come posso affidarti  la vita di un paziente....

Scusate lo sfogo... ma certa gente ha proprio il cervello micro.... i santi stanno in paradiso volevo ricordare... grazie ciao


6 commenti:

  1. Ciao, complimenti per il blog e la determinazione che mostri :). Sono un ragazzo di 27 anni che si trova in mano una laurea che, oltre a non essere spendibile , arrichisce solo culturalmente. Dopo due anni di lavori saltuari, ho deciso di riprendere gli studi e preparami per i testi di Settembre. La mia scelta è ricaduta sin dall'inizio su Infermieristica, ma ho letto che ultimamente le cose sono cambiate in peggio e che non è quella professata professione che una volta laureati ti garantisce lavoro certo. A questo punto volevo sapere da te se un'alternativa come Igiene dentale è più che valida, oppure riconosci che Infermieristica rimane una scelta valida. Grazie e continua a scrivere :)

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  2. Ciao! è da un po che seguo il tuo bloc.. sn una studente di Infermieristica al terzo anno di corso, sn fuori corso per i tirocini, nel senso che dopo che ho fatto un trasferimento, me ne sn capitate di cotte e di crude... col fatto che poi la scuola avvisa dove andrai successivamente che sei stata bocciata, la cosa mi è stata resa ancora piu dura..Sto patendo tantissimo, tutta la mia passione e i miei sforzi vengono vanificati da un verdetto che arriva dopo mesi di lavoro e in molti casi è stato negativo... oltre al danno la beffa!!! Io studio a Torino, ma se continua cosi non ce la farò piu... Sono all'ultimo praticantato e sta andando cosi cosi... Sn un po in ansia e la vivo male... Tu come ti sei trovato come reparti? grazi per il blog e continua sempre a scrivere :)

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  3. veramente non ti rendi conto di quanto sei arrogante..siccome qui l'unico a bullarsi della propria laurea e della propria intelligenza sovrumana sei tu, allora secondo te gli altri (solo quelli che ti criticano ovviamente) che non urlano ai quattro venti i propri titoli sono dei cretini che non sanno leggere. Il tuo blog è commentato da pochi ma molti lo leggono, anche dopo la mia segnalazione. E casualmente tutti hanno capito le stesse cose..che disprezzi questo lavoro, e come te altre persone che hanno commentato. Se lo amassi non diresti certe cose, non useresti un disprezzo come quello che invece usi, non prenderesti sotto gamba le specifiche che questo lavoro ha, non faresti, al terzo anno, un elenco delle mansioni dell'infermiere (nel post precedente) composto da poche righe. Pare veramente che tu non abbia capito niente di quello che fai, di quello che facciamo. Se ti sembra di avere poche occasioni di apprendimento, parla con il tuo infermiere referente e digli "guarda, non ho ancora mai provato a fare questo e quell'altro, puoi chiamarmi quando capita di farlo?". Poi la gente stronza la becchiamo tutti ( e la prova evidente è questo blog) ma "imporsi", "rifiutarsi", come dici tu, o andarsene schifati dopo due giorni, o dire che questo lavoro è un ripiego, o che ti stai laureando perché "in casa qualcuno che sa fare le punture serve sempre" non è amare la professione.
    Noi non siamo santi, per niente. La differenza è che tu sputi nel piatto dove mangi, e noi anche per quelli come te ci troviamo a mangiare nel piatto dove altri sputano.

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  4. M... mi fai tenerezza... da come scrivi... mi rendo conto che sei giunta al capolinea... mi spiace solo che tu NON ABBIA CAPITO UN C... di come la penso... nemmeno spreco più fiato... dedico il mio tempo a chi desidera info... se preferisci puoi alzare i tacchi e leggere altro durante la tua giornata... sopravviverò e sopravviveremo....

    io non sputo su niente... perché non faccio questo lavoro e non credo di farlo in futuro, se vuoi ti scrivo tutti i giudizi del tirocinio... se vuoi t faccio parlare con la signora a cui ho strappato un sorriso in camera operatoria oggi prima di un intervento importante... o con chi in reparto chiede solo di me... e non dell'infermiere 10nnale... quindi TACI se non capisci niente...

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  5. PER FORTUNA che c'è il tuo blog per quelli che hanno bisogno di info..questo sì che è un ottimo piano.

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